Nel corso di lavori di sistemazione della cripta della Cattedrale si scoprì che una parete ritenuta piena nascondeva in realtà un’intercapedine che portava ad una parete più interna su cui si intravvedeva una nicchia affrescata. Ulteriori approfondimenti, condotti utilizzando moderne tecnologie, hanno rivelato che il dipinto, per quanto in parte rovinato, era di un notevole valore artistico. Il ritrovamento ha suscitato un’ampia eco mediatica suscitando interesse e curiosità non solo fra gli addetti ai lavori ma anche presso il grande pubblico. Il progetto del recupero è iniziato alcuni anni fa; è stato promosso dalla Fabbriceria della Cattedrale nella figura del presidente arch. Sauro Rossi e sostenuto da un consistente finanziamento privato. La serata rotariana di mercoledì 5 marzo è stata dedicata dal nostro club alla visita dell’affresco della Madonna ritrovata nel corso della quale la restauratrice Silvia Simeti ha illustrato il progetto di restauro mentre la nostra socia Giusi Zanichelli ne ha illustrato il valore storico -artistico.
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